Logo bianco_CSV Emilia
Progetto coordinato da CSV Emilia ODV

Quando è necessaria un’amministrazione di sostegno?

L’amministratore di sostegno è una figura nominata dal Giudice Tutelare per assistere una persona che, a causa di una malattia, di una disabilità o di una dipendenza, non è (più) in grado di prendere decisioni consapevoli in autonomia o di occuparsi di tutti gli aspetti della propria vita quotidiana.

È giunto in momento? Le domande da porsi.

Le cose a cui prestare attenzione, perché potrebbero rivelarsi dei campanelli d’allarme rispetto alla possibile necessità di una amministrazione di sostegno, spesso riguardano aspetti molto concreti. La persona è in grado, ad esempio, di prendersi cura del proprio corpo? Riesce a svolgere autonomamente attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, fare la spesa, mangiare? La difficoltà nello svolgimento di queste azioni, che possono essere compiute con l’aiuto di un familiare o di un caregiver, segnano spesso l’inizio di altre incapacità. La persona è in grado di leggere e comprendere una bolletta della luce? È in grado di stipulare un contratto telefonico? Comprende cosa le dice il medico? Riesce a relazionarsi da sola con un operatore, un addetto della banca, una badante?

Se la risposta è no, significa che la persona ha perso (o non ha) parte delle sue capacità e non è autosufficiente nella gestione completa della propria vita: per lei è necessario valutare l’affiancamento di un Amministratore di Sostegno che la aiuti a prendere decisioni, a gestire le pratiche burocratiche, a relazionarsi con i soggetti giuridici, economici, sanitari, sostituendosi a lei quando è necessario. L’obiettivo dell’Amministratore di Sostegno è salvaguardare l’interesse della persona assistita e garantire la sua migliore qualità di vita. Fare le sue veci nella gestione delle pratiche che non è più in grado di svolgere da sola. Ma anche tutelare il più possibile le sue autonomie residue.

Per chiarire le differenze fra Amministratore e caregiver leggi questo articolo.

L’Amministratore di Sostegno viene nominato dal Giudice Tutelare su richiesta di un familiare, di un amico o dello stesso interessato: il Giudice sceglie la persona più adatta in base ai legami affettivi con la persona da assistere e alle sue capacità, definendo i compiti specifici dell’Amministratore all’interno del decreto di nomina. Il suo ruolo può essere anche solo temporaneo.

E SE NON FOSSE UN’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO?
Scopri le altre forme di tutela giuridica possibili per una persona incapace.