02 Mag Quali sono i diritti del Cargiver?
Il Caregiver e l’Amministratore di Sostegno sono due figure distinte a livello giuridico, ma spesso i due ruoli coesistono nella stessa persona, ad esempio in chi assiste a 360 gradi di un familiare con disabilità, invalido, malato o non autosufficiente.
In questo articolo avevamo spiegato che, a differenza dell’Amministratore di Sostegno, che è un istituto giuridico, essere Caregiver non comporta ancora una tutela adeguata nella legge italiana. Ciò nonostante, al Caregiver spettano numerosi diritti che possono essere richiesti e ottenuti per l’affiancamento e la cura di una persona non autosufficiente. Vediamo quali e come farne richiesta.
I diritti del Caregiver
La prima cosa importante da sapere è che i diritti del Caregiver sono principalmente di carattere indiretto.
Cosa significa? Che non vengono riconosciuti “a chi assiste”, ma a chi “ha bisogno di assistenza”, cioè a chi ha un’invalidità riconosciuta che gli impedisce di svolgere alcune funzioni in maniera indipendente. I diritti sono quindi della persona assistita e derivano dal riconoscimento della sua invalidità.
La seconda importante precisazione è che il riconoscimento di questi diritti non è automatico: deve essere richiesto da parte del Caregiver, fornendo opportuna documentazione, ad una commissione che valuterà caso per caso ogni domanda.
Di seguito elenchiamo i principali diritti previsti dalla legge 104 del 1992, conosciuta anche come “Legge sull’handicap”: essa riconosce e tutela i diritti del Caregiver che assiste un familiare o parente, purché questo abbia ottenuto il riconoscimento di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge stessa.
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Permessi:
• 3 giorni di permessi retribuiti al mese, fruibili anche in ore, per assistere un familiare con handicap grave (art. 3, comma 3)
• 2 anni di congedo straordinario retribuito: in alternativa ai permessi mensili, anche questo frazionabile (art. 42, comma 5, D.Lgs. n. 151/2001) -
Diritti lavorativi:
• Priorità nella scelta della sede di lavoro più vicina al domicilio della persona assistita (art. 33, comma 6)
• Diritto di non essere trasferito ad altra sede senza il suo consenso (art. 33, comma 6)
• Diritto al part-time (art. 34)
• Diritto al telelavoro (art. 35). -
Bonus e indennità:
• Bonus Caregiver di 1.800 euro annui per i Caregiver che assistono familiari con disabilità grave (L. n. 160/2019)
• Indennità mensile di accompagnamento per persone con disabilità grave che necessitano di assistenza continua (art. 1, comma 1, L. n. 18/1980).
• Assegno mensile di cura per le persone non autosufficienti che necessitano di assistenza continuativa (L. n. 68/1999)
• Accesso ai servizi di sostegno per il Caregiver, come centri diurni, assistenza domiciliare, gruppi di supporto (art. 14, L. n. 104/1992)
Per maggiori informazioni sui diritti del Caregiver e per ottenere assistenza nella presentazione delle domande, è possibile rivolgersi a:
• Patronati: INPS, INAIL, ACLI, CISL, UIL, CGIL.
• Centri di assistenza sociale: consultori familiari, sportelli AUSL, Comuni.
• Associazioni di categoria: associazioni per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari.